giovedì 2 agosto 2012

Una vita fa



Il mese scorso, per sfuggire al caldo rovente, siamo andati ad annusare un po’ di verde in questo agriturismo.
Il posto era bellissimo, la finestra della camera affacciava sui monti sibillini ma il caldo, ahimé, ci ha seguiti fin lì.


Da quelle parti ci sono stata nel 74.
Avevo 4 anni ma ricordo bene la piana di Castelluccio, luogo incantato dove nascondersi tra fiordalisi giganti.






Ecco, son partita pensando alle foto di quella vacanza di tanti anni fa.
Un’altra me.
Eppure mi guardo e riconosco il sorriso esibito per la circostanza.


Mio padre che scatta dietro all’obiettivo.
Mio padre con cui ho litigato ancora 2 giorni fa al telefono.
Mio padre che non ha mai visto i 4 figli di mio fratello e che, difficilmente, conoscerà il mio.

I rapporti sono illogici a volte.
Certe persone hanno un talento nel deteriorare gli affetti.

La famiglia, non sempre, è un ambiente sano in cui crescere.





Anyway, tornare in quella famosa piana è stato emozionante.
Nonostante il caldo e il timore che Fla si beccasse un’insolazione.
Beh, pazienza.. non ho potuto confondermi tra i fiori come desideravo ma ho passato la maggior parte del tempo con Fla protetto in macchina con l’aria condizionata.
E col timer inserito, uscivo per qualche minuto a godermi il cerchio magico delle montagne.
Scattavo foto, giravo piccoli video, respiravo il rosso intenso dei papaveri.

Poi ho preso in braccio la piccola me e l’ho fatta salire con noi in macchina.




da vicino, siamo tutti un po' appassiti. 






prove di natale




i miei maschietti


trattasi di altra escursione e altro rimedio per proteggere il pargolo dal sole
piccola me